Comprare sulla carta è un meccanismo noto.

Le imprese acquistano le aree edificabili con mutui ipotecari e vendono gli immobili sulla carta incassando in anticipo dai loro clienti somme ingenti che a sua volta, servono per pagare le rate  e iniziare nuovi cantieri.

Fino al 21/07/2005

Se il meccanismo si inceppava  immediatamente la banca faceva valere i suoi diritti ipotecari, incassando il totale dei crediti, mentre il cittadino  non risultando proprietario perdeva quasi tutto.

Per il neo acquirente l'unica garanzia seria è una fidejussione  bancaria a suo favore,  firmata dalla impresa edile, pari all'importo fino a quel momento versato.

Tale situazione  era stata denunciata dalla Conafi   Milano  02/93507438  e/o  www.conafi.net.

Dal 21/07/2005 LA LEGGE DI TUTELA DEGLI ACQUIRENTI DI IMMOBILI IN COSTRUZIONE Ė REALTÁ

GLI ULTIMI SVILUPPI:

Per il decreto legislativo n 122 del 20 giugno 2005  clicca /it/news/DL122GIUGNO2005.htm.

Articolo di Angelo Busani sul sole24ore del 27 Luglio 2005  clicca /it/news/commento1.htm.